giovedì 29 novembre 2007, 11:09
Babbo.Natale ha scritto:bimba_s ha scritto:e poi c'ha un polpaccio duro come la roccia
Non era il polpaccio....
no no
era il polpaccio se nn altro per la presenza della chitarra
giovedì 29 novembre 2007, 11:27
Marcobg ha scritto:Una cosa e' certa, dai prossimi concerti dovro' iniziare a drogarmi per reggere fino alla fine...
Porca vacca...
Non ce ne sarà bisogno la nostra droga ha un nome........BRUCE!!!!
Che serata, che concerto, che energia.Non c'è stato un elemento della E Street che non si sia dannato l'anima e il corpo per farci ballare.....GRAZIE!!!!!!
giovedì 29 novembre 2007, 11:50
LI MORTACCI TUI BRUCE.
giovedì 29 novembre 2007, 11:51
Supernova ha scritto:LI MORTACCI TUI BRUCE.
Fabio, ieri eri bellissimo.
Peccato non essere gay.
giovedì 29 novembre 2007, 12:30
Oh...
.....
.
.....
.
Mia recensione
giovedì 29 novembre 2007, 16:21
Premetto che non mi abbandono a facili esaltazioni e anzi non ho molto digerito le esibizioni springsteeniane degli ultimi 4 anni (tour d&d e seeger) pur trovandole cmq gradevoli e 'da vedere'.
Devo però ammettere che ieri sera ho avuto la fortuna di assistere ad uno show che resterà negli annali come uno dei migliori show springsteeniani in Italia di tutti i tempi.
Sicuramente al primo posto tra quelli a cui io ho assistito ( che non comprendono purtroppo milano 85 e il tour di tol, ma tutti gli altri si)
La prima cosa che mi ha colpito è stata la straordinaria condizione di forma di Bruce Springsteen: MAI un cedimento nella voce, MAI pause, MAI intermezzi se non per dar fiato alla band: stupefacente vederlo saltare e correre, aggrapparsi al microfono: incitare le curve come un capo-ultras e chiamare a raccolta il suo popolo.
Il secondo aspetto a colpirmi è stato la potenza del sound: molto più rock ed energico che nel passato: tecnicamente forse meno 'da brividi', con meno 'phatos' di un certo tipo. Ma non per questo meno pregevole: semplicemente DIVERSO.
Chitarre a non finire, con pregevoli lavori dello stesso Springsteen su un paio di assoli-capolavoro per uno che molti considerano uno scarpone della chittara. Ottimi anche Nils e Steve a dare corposità al suono più che mai elettrico (Steve comunque l'ho visto un pò sottotono) .
Il lavoro al piano di Roy Bittan mi ha convinto ancora di più che il (tm) acustico dell' E Street Band è roba sua. Indispensabile.
Una nota su Charles Giordano: dalla mia posizione l'ho guardato praticamente per tutto il concerto, notando ogni sua movenza, con lo spirito di individuarne le pecche rispetto a sappiamo-chi. Devo dire che sono rimasto (fortunatamente) deluso. Ottimo su born to run eseguita magistralmente , un paio di incertezze su altri pezzi dove sfogliava nervosamente la partitura in cerca degli accordi giusti (come è normale per uno che è arrivato da tre concerti) ma in definitiva mi è sembrato un bell'inserimento nel gruppo.
Vorrei dire di Garry Tallent e Max: il primo SEMPRE TROPPO INDIETRO SUL PALCO rispetto al suo contributo che in questo concerto è stato più che mai rilevante nelle accoppiate chitarre-basso-batteria.
Il secondo una ROCCIA, inarrestabile, una vera forza umana, un mostro della batteria. Certo, E' CAMBIATO DI VISO e INGRASSATO UN PO' TROPPO ma le sue braccia hanno ancora 30 anni. Il concerto gli deve molto.
Clarence in buona forma: bellissima la seggiolina che non ha praticamente mai usato, curioso lo "schiavetto" che se ne va e viene con i sax, lustrandoli e cambiano i bocchini. Poi portandogli il sax. Poi ricontrollando se il bocchino è stretto bene. Per assoli di 10 secondi! Però clarence regge ed esegue tutto senza compiere mai errori. Buona buona forma.
Terzo: la scaletta. Una scaletta che non centra la propria attenzione sull'album magic, ma che è invece un perfetto riassunto di 35 anni di carriera e con un occhio particolare ai pezzi anni 70 resi in versioni vocalmente perfette ma con un sound energico e rockettaro come mai prima .
4 pezzi da BTR, 2 da The Wild, 3 da Darkness . Poi da river e nebraska. C'è TUTTO.
La terna reason-adam-she's the one da urlo, MAI e dico MAI vista tanta potenza. .
Rabbiosa in reason, in una versione che suonata e cantata così diventa la canzone simbolo dell'intero concerto.
Allucinata in adam raised a cain, con il pubblico colto di sorpresa e in vero delirio .
Devastante con She's the one, pezzo già suonato altre volte negli ultimi anni, ma che accoppiato ai precedenti ne eleva al quadratola forza.
Il concerto per quanto mi riguarda poteva chiudersi qui e non sto scherzando.
I fans nuovi leggermente disorientati, i vecchi capiscono e si esaltano come non mai.
Incident+E Street Shuffle: altra accoppiata da pelle d'oca per il fan stagionato. Chicche imperdibili, siamo stati fortunati perchè fare questi pezzi è stato un vero gesto d'amore.
Nell'economia del concerto, arrivano altri pezzi: dal personalmente-non-tanto-amato rising a lonesomeday, che non ho mai goduto come questa sera .
Ai pezzi del nuovo disco: con tre perle che non sfigurano accanto ai classici: gipsy biker intensa, dolorosa, rabbiosa con grandi chitarre nel finale. Uno dei migliori pezzi di bruce di questi anni. Devil's arcade, con una bella introduzione di giordano, ed emotivamente altissima pur nella sua particolarità.
E Girls in the summer clothes: MEGLIO CHE NEL DISCO, cantata benissimo , suonata pure meglio, con Clarence che nel finale dimostra di essere ancora Big Man . E il pubblico che la banedice con cori da 'classico anni 70'.
Impensabile per un pezzo di due mesi fa.
Grande, grandissimo concerto. Se rivedremo Bruce e la band in questa condizione di forma c'è da ringraziare Dio.
Pochi hanno avuto questa fortuna ieri.
12.000 benedetti.
Devo però ammettere che ieri sera ho avuto la fortuna di assistere ad uno show che resterà negli annali come uno dei migliori show springsteeniani in Italia di tutti i tempi.
Sicuramente al primo posto tra quelli a cui io ho assistito ( che non comprendono purtroppo milano 85 e il tour di tol, ma tutti gli altri si)
La prima cosa che mi ha colpito è stata la straordinaria condizione di forma di Bruce Springsteen: MAI un cedimento nella voce, MAI pause, MAI intermezzi se non per dar fiato alla band: stupefacente vederlo saltare e correre, aggrapparsi al microfono: incitare le curve come un capo-ultras e chiamare a raccolta il suo popolo.
Il secondo aspetto a colpirmi è stato la potenza del sound: molto più rock ed energico che nel passato: tecnicamente forse meno 'da brividi', con meno 'phatos' di un certo tipo. Ma non per questo meno pregevole: semplicemente DIVERSO.
Chitarre a non finire, con pregevoli lavori dello stesso Springsteen su un paio di assoli-capolavoro per uno che molti considerano uno scarpone della chittara. Ottimi anche Nils e Steve a dare corposità al suono più che mai elettrico (Steve comunque l'ho visto un pò sottotono) .
Il lavoro al piano di Roy Bittan mi ha convinto ancora di più che il (tm) acustico dell' E Street Band è roba sua. Indispensabile.
Una nota su Charles Giordano: dalla mia posizione l'ho guardato praticamente per tutto il concerto, notando ogni sua movenza, con lo spirito di individuarne le pecche rispetto a sappiamo-chi. Devo dire che sono rimasto (fortunatamente) deluso. Ottimo su born to run eseguita magistralmente , un paio di incertezze su altri pezzi dove sfogliava nervosamente la partitura in cerca degli accordi giusti (come è normale per uno che è arrivato da tre concerti) ma in definitiva mi è sembrato un bell'inserimento nel gruppo.
Vorrei dire di Garry Tallent e Max: il primo SEMPRE TROPPO INDIETRO SUL PALCO rispetto al suo contributo che in questo concerto è stato più che mai rilevante nelle accoppiate chitarre-basso-batteria.
Il secondo una ROCCIA, inarrestabile, una vera forza umana, un mostro della batteria. Certo, E' CAMBIATO DI VISO e INGRASSATO UN PO' TROPPO ma le sue braccia hanno ancora 30 anni. Il concerto gli deve molto.
Clarence in buona forma: bellissima la seggiolina che non ha praticamente mai usato, curioso lo "schiavetto" che se ne va e viene con i sax, lustrandoli e cambiano i bocchini. Poi portandogli il sax. Poi ricontrollando se il bocchino è stretto bene. Per assoli di 10 secondi! Però clarence regge ed esegue tutto senza compiere mai errori. Buona buona forma.
Terzo: la scaletta. Una scaletta che non centra la propria attenzione sull'album magic, ma che è invece un perfetto riassunto di 35 anni di carriera e con un occhio particolare ai pezzi anni 70 resi in versioni vocalmente perfette ma con un sound energico e rockettaro come mai prima .
4 pezzi da BTR, 2 da The Wild, 3 da Darkness . Poi da river e nebraska. C'è TUTTO.
La terna reason-adam-she's the one da urlo, MAI e dico MAI vista tanta potenza. .
Rabbiosa in reason, in una versione che suonata e cantata così diventa la canzone simbolo dell'intero concerto.
Allucinata in adam raised a cain, con il pubblico colto di sorpresa e in vero delirio .
Devastante con She's the one, pezzo già suonato altre volte negli ultimi anni, ma che accoppiato ai precedenti ne eleva al quadratola forza.
Il concerto per quanto mi riguarda poteva chiudersi qui e non sto scherzando.
I fans nuovi leggermente disorientati, i vecchi capiscono e si esaltano come non mai.
Incident+E Street Shuffle: altra accoppiata da pelle d'oca per il fan stagionato. Chicche imperdibili, siamo stati fortunati perchè fare questi pezzi è stato un vero gesto d'amore.
Nell'economia del concerto, arrivano altri pezzi: dal personalmente-non-tanto-amato rising a lonesomeday, che non ho mai goduto come questa sera .
Ai pezzi del nuovo disco: con tre perle che non sfigurano accanto ai classici: gipsy biker intensa, dolorosa, rabbiosa con grandi chitarre nel finale. Uno dei migliori pezzi di bruce di questi anni. Devil's arcade, con una bella introduzione di giordano, ed emotivamente altissima pur nella sua particolarità.
E Girls in the summer clothes: MEGLIO CHE NEL DISCO, cantata benissimo , suonata pure meglio, con Clarence che nel finale dimostra di essere ancora Big Man . E il pubblico che la banedice con cori da 'classico anni 70'.
Impensabile per un pezzo di due mesi fa.
Grande, grandissimo concerto. Se rivedremo Bruce e la band in questa condizione di forma c'è da ringraziare Dio.
Pochi hanno avuto questa fortuna ieri.
12.000 benedetti.
giovedì 29 novembre 2007, 17:15
banella 1971 ha scritto:Marostica, ciao, mi permetto di chiederti se c'eri a Bologna, il tour di THE RISING. Perchè avrei da dirti un po' di cose..., BOLOGNA per me rimane VERAMENTE al top per quanto riguarda gli show nei palazzetti, quello di ieri sera bello, quello di Bologna UN CAPOLAVORO
Direi che c'è la differenza che troviamo tra BTR e Darkness.
giovedì 29 novembre 2007, 17:16
valmont ha scritto:Marostica dove cazzo sei finito ieri ? ti abbiamo aspettato per la tazzata
a proposito di tazzate, ma avete fatto delle cose di gruppo ????
cioè avete fatto delle FOTO di gruppo ???
dai postatele che voglio vedere se durante il concerto, avevo vicino qualcuno di voi
giovedì 29 novembre 2007, 17:16
banella 1971 ha scritto:Marostica, ciao, mi permetto di chiederti se c'eri a Bologna, il tour di THE RISING. Perchè avrei da dirti un po' di cose..., BOLOGNA per me rimane VERAMENTE al top per quanto riguarda gli show nei palazzetti, quello di ieri sera bello, quello di Bologna UN CAPOLAVORO
Ma è diverso... prima era quasi un omaggio alla musica di Bruce, intesità, pathos... aiutati anche da un album (the rising) profondissimo e arrangiato benissimo per creare atmosfera nei live.
Ieri pareva che Bruce avesse pubblicato Born to Run la settimana scorsa, e suonavano tutti i pezzi come fossero nuovi. Energia, energia, carica, intensità. Rock.
giovedì 29 novembre 2007, 17:28
banella 1971 ha scritto:. Ci poteva risparmiare il tour dell'anno scorso
Tu sei un genio!
Già ti amo alla follia!
giovedì 29 novembre 2007, 17:29
banella 1971 ha scritto:scusa Bonz, mi dici che è diverso, ma alla fine mi sembra che dici la stessa cosa. Dai su diciamocelo BRUCE a Bologna ha reso molto di più. Ci poteva risparmiare il tour dell'anno scorso riposare e spaccare ancora di più ieri sera. No, ma Vi ricordate i saluti con la ESB a Bologna?
Ma non so come spiegare... Bologna è stato irripetibile come intensità e tutto... ma le canzoni suonate come ieri, sono molto piu' simili di quello che erano in origine, rispetto a come le faceva 4 anni fa.
Badlands tirava da morire, born to run attaccata a thunder a sua volta attaccata a 10thavenute. Reason, Adam, she's the one.
Le esecuzioni, sono state incredibilmente potenti. Si respirava davvero aria di 70'.
Proprio è l'atteggiamento, il modo di fare lo spettacolo, diverso.
Per me imparagonabili le due emozioni.
Poi incident... estreetshuffle... vabbè ma di che sto a parlà?
giovedì 29 novembre 2007, 17:38
banella 1971 ha scritto:perfetto ho capito, secondo quello che "ci rovina" è l'amore INCONDIZIONATO verso il cantante che ci fa rinascere ogni volta che lo vediamo su quel benedetto palco.
Rimane il fatto comunque, che secondo me ieri sera il concerto è stato molto più "ragionato", se volete "costruito" rispetto all'IMMENSO" di Bologna.
straquoto
giovedì 29 novembre 2007, 18:07
c'è uan solo cosa da raccontare
Siamo io, bimba, barbara, gigs, emilio a chiccherare verso le 23 quando vediamo sto pazzo venirci incontro
Non mi ricordo che abbiamo detto, ma appena se ne era andato bimba mi fa
"Ma era mica Valmont?!" "cazzo, andiamo!"
ORRCOZZIIII ERA LUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
GRANDE
Siamo io, bimba, barbara, gigs, emilio a chiccherare verso le 23 quando vediamo sto pazzo venirci incontro
Non mi ricordo che abbiamo detto, ma appena se ne era andato bimba mi fa
"Ma era mica Valmont?!" "cazzo, andiamo!"
ORRCOZZIIII ERA LUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
GRANDE
giovedì 29 novembre 2007, 18:30
Slash89 ha scritto:c'è uan solo cosa da raccontare
Siamo io, bimba, barbara, gigs, emilio a chiccherare verso le 23 quando vediamo sto pazzo venirci incontro
Non mi ricordo che abbiamo detto, ma appena se ne era andato bimba mi fa
"Ma era mica Valmont?!" "cazzo, andiamo!"
ORRCOZZIIII ERA LUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
GRANDE
la discussione era sull'essere pazzi a fare la fila per andare nel pit
vogliamo parlare dell'uomo cavalleta, no dico, vogliamo; mi sn divertita un sacco
giovedì 29 novembre 2007, 18:51
bimba_s ha scritto:Slash89 ha scritto:c'è uan solo cosa da raccontare
Siamo io, bimba, barbara, gigs, emilio a chiccherare verso le 23 quando vediamo sto pazzo venirci incontro
Non mi ricordo che abbiamo detto, ma appena se ne era andato bimba mi fa
"Ma era mica Valmont?!" "cazzo, andiamo!"
ORRCOZZIIII ERA LUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
GRANDE
la discussione era sull'essere pazzi a fare la fila per andare nel pit
vogliamo parlare dell'uomo cavalleta, no dico, vogliamo; mi sn divertita un sacco
deficenti