bonzo ha scritto:AleTheBoss ha scritto:quotando Max:
"Se un artista tenta strade nuove, lo accusa di perdita di identità
Se insiste sulle solite linee, viene bollato come vecchio.
Insomma, non va mai bene niente.
E' davvero così? Io non credo. Mi pare che, in qualunque delle due ipotesi, quando un disco è di un certo livello, il problema rinnovamento-ripetitività cessa di esistere."
in questa frase che hai scritto sta una delle verità più assolute del panorama critico musicale.. il termine schizzofrenica è davvero appropriato per certa stampa critica... inoltre aggiungo : va bene discutere in maniera non devota (e del resto i forum sono fatti apposta x soddisfare questa sete di "chicchiere da bar" ) ma quando si finisce a spaccare il capello in 4 per ogni colpo di tosse che il Boss fa, anzichè godere della musica e dei cambiamenti inevitabili che un artista AUTENTICO E SINCERO CON SE STESSO compie in 40 anni di carriera .. forse direi che c'è qualcosina di un tantinello esasperato
La mia opinione e' questa.
E' giustissimo cambiare e sperimentare ,quando entrambe le cose non sono fini a se stesse.
Non mi spaventano i suoni moderni,i loop,i campionamenti...anzi.
Quando negli anni 90 Bruce se ne usci' con "Street Of Phladelphia" e "Missing" ,due canzoni a mio avviso bellissime anche per i suoni, pensai avesse trovato il modo di affrancarsi in modo netto dal classico suono della ESB (capitolo che ,secondo me,si era gia' concluso col botto di BUSA)
Con quei singoli ,affinava ulteriormente il discorso iniziato con TOL e proseguito,con minor successo, con HT e LT (che a dispetto delle ironie contenevano ancora grande musica,ma anche un continuo e inspiegabile guardarsi indietro).
In quel momento ho creduto ad una "rinascita" che avrebbe gettato le basi per il suono della maturita'.
Ma poi arrivo' la tanto agognata (dai fans...non so quanto da lui) reunion con la Band che porto' a che risultati?
"Secret Garden"? "Blood Brothers"?
Mainstream adulto e retorico,la musica meno stimolante che abbia mai prodotto,in pratica due "cavalli morti"
Se quelle sono grandi canzoni solo perche' suonate dall ESB io mi arrendo.
Quello che e' venuto dopo dal "Boss" e' migliore ma non trascendentale.
Quello che e' venuto da "Bruce" e' decisamente di altro livello.
"D&D",che sfiora a tratti il capolavoro e le "Seeger Sessions" con i relativi tour (mi vengono ancora i brividi a pensarci) sono successi artistici di ben altra levatura.
Lontani dalla nostalgia da stadio,dai cartelli di richieste e dai bambini che cantano.
E adesso un disco solista(in cui spero tanto) portato in tour da una Band decimata.
Un'altra occasione persa per rompere definitivamente con un passato troppo ingombrante, con tutto il suo bagaglio di rituali e luoghi comuni,al quale i "Boss" fans sono inguaribilmente e inesorabilmente legati.
Un modo per accontentare tutti senza in realta' accontentare nessuno,se non gli inossidabili del "Pit".Gente a cui non importa un piffero dell'artista,ma solo del mito perpetuo (generalizzo ma non vado molto lontano dalla realta').
I "Bruce" fans penso si aspettino ben altro.