mercoledì 16 marzo 2011, 8:43
purplecadillac ha scritto:...la sovrabbondanza di prodotti non è che piove dal cielo, viene immessa sul mercato dalle case discografiche. E come ben sai in tali condizioni il prodotto si "inflaziona" (legge di mercato) a scapito della qualità.
purplecadillac ha scritto:Creare un prodotto di qualità oggi più che mai è difficile e costoso.
mercoledì 16 marzo 2011, 21:25
rud krol ha scritto:purplecadillac ha scritto:...la sovrabbondanza di prodotti non è che piove dal cielo, viene immessa sul mercato dalle case discografiche. E come ben sai in tali condizioni il prodotto si "inflaziona" (legge di mercato) a scapito della qualità.
Io non mi riferivo alla sovrabbondanza sul mercato (che c'è sempre stata da che ascolto musica). Io parlo della quantità di musica di cui possiamo entrare in possesso (P2P, download gratuiti, youtube, magari anche comprando qualche cd).
rud krol ha scritto:E la seconda parte del tuo discorso calza a pennello.purplecadillac ha scritto:Creare un prodotto di qualità oggi più che mai è difficile e costoso.
Non penso. Anzi. Con i mezzi a disposizione oggi è molto più facile incidere un cd rispetto a venti anni fa.
mercoledì 16 marzo 2011, 21:28
rud krol ha scritto:purplecadillac ha scritto:...la sovrabbondanza di prodotti non è che piove dal cielo, viene immessa sul mercato dalle case discografiche. E come ben sai in tali condizioni il prodotto si "inflaziona" (legge di mercato) a scapito della qualità.
Io non mi riferivo alla sovrabbondanza sul mercato (che c'è sempre stata da che ascolto musica). Io parlo della quantità di musica di cui possiamo entrare in possesso (P2P, download gratuiti, youtube, magari anche comprando qualche cd). E la seconda parte del tuo discorso calza a pennello.purplecadillac ha scritto:Creare un prodotto di qualità oggi più che mai è difficile e costoso.
Non penso. Anzi. Con i mezzi a disposizione oggi è molto più facile incidere un cd rispetto a venti anni fa.
mercoledì 16 marzo 2011, 21:30
mercoledì 16 marzo 2011, 22:10
omar99 ha scritto:rud krol ha scritto:purplecadillac ha scritto:...la sovrabbondanza di prodotti non è che piove dal cielo, viene immessa sul mercato dalle case discografiche. E come ben sai in tali condizioni il prodotto si "inflaziona" (legge di mercato) a scapito della qualità.
Io non mi riferivo alla sovrabbondanza sul mercato (che c'è sempre stata da che ascolto musica). Io parlo della quantità di musica di cui possiamo entrare in possesso (P2P, download gratuiti, youtube, magari anche comprando qualche cd). E la seconda parte del tuo discorso calza a pennello.purplecadillac ha scritto:Creare un prodotto di qualità oggi più che mai è difficile e costoso.
Non penso. Anzi. Con i mezzi a disposizione oggi è molto più facile incidere un cd rispetto a venti anni fa.
Penso che Filly si riferisse al fatto che oggi le case discografiche ti concedono meno tempo per preparare un nuovo lavoro e questo spesso va a discapito della qualità del prodotto stesso
mercoledì 16 marzo 2011, 22:12
omar99 ha scritto:abbiamo risposto in contemporanea, ma con motivazioni opposte
mercoledì 16 marzo 2011, 22:46
purplecadillac ha scritto:...l'obiettivo delle case discografiche è sfornare "un prodotto" e incentivarne il consumo. E questo incide sulla qualità.
La vita media di un prodotto oggi è molto bassa e si fa fatica a trovare quei capolavori che nel passato invece fiorivano...
...oppure c'è un "sistema" che...privilegia altri risultati.
mercoledì 16 marzo 2011, 22:58
Puckie ha scritto:purplecadillac ha scritto:...l'obiettivo delle case discografiche è sfornare "un prodotto" e incentivarne il consumo. E questo incide sulla qualità.
La vita media di un prodotto oggi è molto bassa e si fa fatica a trovare quei capolavori che nel passato invece fiorivano...
...oppure c'è un "sistema" che...privilegia altri risultati.
Un po' è il sistema che banalizza tutto..., un po' è che una volta c'era l'HI FI, oggi sono sempre meno quelli che restano legati ad un artista se non lo sentono con nuove "uscite" in continuazione e così 10 brani "memorabili" che avrebbero fatto un disco "memorabile" si spalmano su una manciata di album "insipidi"..., ma cosa vuoi..., panta rei, non prendertela Philly !
mercoledì 16 marzo 2011, 23:38
domenica 20 marzo 2011, 13:59
domenica 20 marzo 2011, 19:05
domenica 27 marzo 2011, 15:51
domenica 27 marzo 2011, 23:24
domenica 27 marzo 2011, 23:37
Romeo ha scritto:...
Non lo sò se darkness è il suo migliore album.
Forse è working on a dream.
Forse la sua carriera è stata solo un unico grande fallimento.
Mi dispiace ma la promessa non l'ha assolutamente mantenuta.
E' tutta una bufala di proporzioni enormi.
Povero Bruce che non gli và bene neanche una canzone.
Bruce è tutto odio e invidia.
Non riuscirà mai a sfondare nel mercato discografico.
Nessuno crede in lui.
E' solo e male accompagnato.
E' meglio che lasci perdere questa chimera della musica e vada a fare il bravo operaio in fabbrica.
Che la smetta di sognare e accetti la realtà per quello che è.
Solitudine e fastidio.
E un monolocale nel Bronx.
E il mare inquinato del Jersey.
E i poeti che non fanno che sparare cazzate.
E la donna che si buca.
martedì 29 marzo 2011, 13:49