mercoledì 25 novembre 2009, 16:34
nimi_ ha scritto:Spiace dirlo, ma son d'accordo con Bonz
Al di là di tutto, lo appoggio in toto, anche quando "esce dai binari" usando termini come cerebrolesi.
Già, perchè sono anche io dell'idea che Bruce possa aver sbagliato alcune scelte; che magari possa aver prodotto due album mica tanto belli. Sono anche io dell'idea che Bruce, contrariamente a quanto pensano molti benpensanti, si faccia qualche dose di coca, si scopi qualche groopie e faccia qualche cazzata. E' un essere umano, famoso, ricco, coi suoi vizi e le sue virtù.
E ha sempre ragione Bonz quando si parla di assuefazione. Ormai quello che una volta era l'irraggiungibile (ovvero andare a new york a vedere un concerto) ora è diventato alla portata di tutti. Ragazzine/i compresi, sui quali non mi dilungo. Io quando andavo a scuola non potevo nemmeno PENSARE di saltare la scuola per andarmene a new york a vedere un concerto. Ma tant'è.
Sovra esposizione = assuefazione.
Per questo son contento di essermi visto "solo" Torino e Udine. Me li son goduti.
E sì, porca puttana, La EStreet Band ha commesso qualche errore, Bruce non salta più come un capretto e forse l'intensità non è quella di "una volta"
Però, visto che mi sto sfogando, allora dico TUTTO quello che penso. Penso che il pubblico italiano quest'anno abbia FATTO CAGARE. Penso che nel 2003, a Firenze e a Milano, c'erano un'elettricità e un'attesa che preludevano a un qualcosa di EPICO. Mentre l'attesa di Torino e Udine mi pareva normale routine. Penso che quando è iniziata Backstreets a Torino, non s'è sentito nemmeno l'accenno di un boato; "una volta" l'intro al piano sarebbe stata COPERTA dagli urli del pubblico (ricordate Bologna 2002?)
Non parliamo di Udine, dove parlare di "pubblico moscio" è un complimento!
Io mi sono cagato il cazzo, perchè frequento sto forum una volta al mese e non faccio altro che notare insoddisfazione e frustrazione. Forse qualcuno dovrebbe imparare a gioire e godere un po' di più dei bei attimi che la vita ci regala. E i concerti di Bruce sono attimi di 3 ore
mercoledì 25 novembre 2009, 17:46
The Doctor ha scritto:Il problema di fondo è l'esaltazione cieca e aprioristica di Bruce che spesso viene fatta dai suoi fans italiani, che inevitabilmente si porta dietro la reazione infastidita da parte di chi, amando Springsteen ma stimando anche il proprio cervello e le proprie orecchie, non riesce a dire che va sempre tutto bene madama la marchesa e che LUI è infallibile per postulato. E quindi a volte reagisce in modo fin troppo drastico.
Lui per primo, Springsteen, ha sempre messo in guardia contro la divinizzazione fine a se stessa, invitando i suoi fans a demitizzare e a fare di loro stessi il primo eroe. Non dimentichiamo che negli anni '70 in piena decadenza del rock'n'roll è stato forse il primo artista di valore mondiale ad abbattere le barriere che gente come Stones, Dylan, ecc aveva eretto tra loro stessi e il pubblico.
Questo è forse l'insegnamento più importante, tra i mille che mi ha trasmesso in 25 anni di passione, che quest'uomo mi ha regalato.
Non solo. Lo stesso Springsteen, con il suo perfezionismo (un tempo...) maniacale che lo portava a soundcheck interminabili e a scartare brani capolavoro perché non perfettamente in linea con il tema del disco che stava pubblicando, mi ha insegnato, con l'esempio non certo con le parole, a pretendere sempre il massimo, in primis da lui.
Ecco allora che nessuno nega l'eccezionalità di 3 ore di concerto e 2 anni di tour. Nessuno nega, e lo dico con l'estremo rammarico di chi pensa che il mondo della musica non si limiti e non si debba limitare ai dischi e ai bootleg di Bruce Springsteen, che per quanto riguarda i live act lui sia ancora sul primo gradino del podio e il primo inseguitore sia a distanza siderale.
Però trovo ipocrita o da fette di prosciutto nelle orecchie negare che certe esecuzioni vocali degli ultimi tour sono imbarazzanti, per mancanza proprio di voce o per scelta di rifugiarsi in un cantato dylanesco post Tom Joad che ammazza soprattutto le ballate (la Point Blank dell'MSG è una badilata nei coglioni con tutto quel tirar via anziché interpretare il brano come Dio comanda), che ogni volta che parte un assolo di sax stringiamo tutti le chiappe sperando che il Grande Uomo prenda la nota. e che l'esecuzione degli album integrali, fatta una tantum poteva anche avere un senso di divertissement e di curioso esperimento, ma proposta ossessivamente (BTR e BITUSA) sa molto di raschiamento del fondo del barile.
La E Street Band come macchina del suono secondo me non è alla frutta; credo che le esecuzioni strumentali siano ancora di livello molto alto (non, come dice lui, meglio che negli anni '70 e '80 ma comunque notevoli) e che il vero problema (tolto quello atavico della fastidiosa ridondanza di Patti Scialfa, fortunatamente poco presente nel WOAD con la sua voce tipo forchetta su lavagna) sia Big Man, davvero agli sgoccioli.
Al di là delle scelte artistiche dell'immediato futuro (solista ? Seeger Session ?), da qui a 2,3 anni, salute di tutti permettendo, vedo ancora un futuro dignitoso per la ESB, a patto di affrontare unq volta per tutte il problema "C". Che è impossibile rimpiazzare one to one, ma che potrebbe benissimo essere sostituito dai Miami Horns, salvando la capra del mito e della famiglia jerseyana e i cavoli del business as usual
mercoledì 25 novembre 2009, 20:42
mercoledì 25 novembre 2009, 23:59
giovedì 26 novembre 2009, 19:22
ferrantedp ha scritto:Mah, io penso che le critiche, quando argomentate e ricche di idee, e quelle che ho letto in questo forum in genere lo sono, siano utili alla dialettica di un forum anche quando non le condivido, in quanto offrono sempre interessanti spunti di discussione.
The Doctor ha scritto:Il problema di fondo è l'esaltazione cieca e aprioristica di Bruce che spesso viene fatta dai suoi fans italiani
giovedì 26 novembre 2009, 20:16
omar99 ha scritto:The Doctor ha scritto:Il problema di fondo è l'esaltazione cieca e aprioristica di Bruce che spesso viene fatta dai suoi fans italiani
giovedì 26 novembre 2009, 20:34
The Doctor ha scritto:Però trovo ipocrita o da fette di prosciutto nelle orecchie negare che certe esecuzioni vocali degli ultimi tour sono imbarazzanti, per mancanza proprio di voce o per scelta di rifugiarsi in un cantato dylanesco post Tom Joad che ammazza soprattutto le ballate (la Point Blank dell'MSG è una badilata nei coglioni con tutto quel tirar via anziché interpretare il brano come Dio comanda), che ogni volta che parte un assolo di sax stringiamo tutti le chiappe sperando che il Grande Uomo prenda la nota
giovedì 26 novembre 2009, 20:42
omar99 ha scritto:ferrantedp ha scritto:Mah, io penso che le critiche, quando argomentate e ricche di idee, e quelle che ho letto in questo forum in genere lo sono, siano utili alla dialettica di un forum anche quando non le condivido, in quanto offrono sempre interessanti spunti di discussione.
Si può essere d'accordo o meno, però questa frase poteva risparmiarsela ...The Doctor ha scritto:Il problema di fondo è l'esaltazione cieca e aprioristica di Bruce che spesso viene fatta dai suoi fans italiani
giovedì 26 novembre 2009, 21:06
purplecadillac ha scritto:The Doctor ha scritto:Però trovo ipocrita o da fette di prosciutto nelle orecchie negare che certe esecuzioni vocali degli ultimi tour sono imbarazzanti, per mancanza proprio di voce o per scelta di rifugiarsi in un cantato dylanesco post Tom Joad che ammazza soprattutto le ballate (la Point Blank dell'MSG è una badilata nei coglioni con tutto quel tirar via anziché interpretare il brano come Dio comanda), che ogni volta che parte un assolo di sax stringiamo tutti le chiappe sperando che il Grande Uomo prenda la nota
sinceramente....
quando leggo certe affermazioni ho come l'impressione che non sia sufficientemente chiaro cosa sia un concerto "live" ... che (grazie al cielo) ti porta naturalmente alla "variatio", all' "improvvisazione, alla "sperimentazione" senza ricorrere ad effetti di copertura e/o di cammuffamento da studio.
poi se proprio per alcuni è inammissibile sentire qualche stecca o imprecisione delle esecuzioni vocali o debolezze strumentali dal vivo, farebbero meglio ad ascoltarsi solo i dischi da studio.
giovedì 26 novembre 2009, 21:08
ferrantedp ha scritto:omar99 ha scritto:ferrantedp ha scritto:Mah, io penso che le critiche, quando argomentate e ricche di idee, e quelle che ho letto in questo forum in genere lo sono, siano utili alla dialettica di un forum anche quando non le condivido, in quanto offrono sempre interessanti spunti di discussione.
Si può essere d'accordo o meno, però questa frase poteva risparmiarsela ...The Doctor ha scritto:Il problema di fondo è l'esaltazione cieca e aprioristica di Bruce che spesso viene fatta dai suoi fans italiani
Si Omar, probabilmente sarebbe meglio dire "una parte dei fans".
Comunque, anche se ho concluso il post citando il Doctor, la mia frase che hai quotato si riferiva anche e soprattutto ad altro e ad altri (tipo GiRav, tanto per fare un esempio ed essere chiari).
giovedì 26 novembre 2009, 21:22
giovedì 26 novembre 2009, 21:33
Bonz ha scritto:Non sono dall'altra parte della barricata... il mio discorso è ben piu' generico del pro e contro.
Non sono un accanito sordo e con le fette di prosciutto davanti agli occhi (orecchie) fan di bruce.
Posso avere anch'io la mia competenza per dire che ci sono dei limiti in certe cose sentite in questo tour, come ho piu' volte elencato e detto... cosi' come ho fatto capire quale sarebbe la mia dimensione ideale di Bruce con Estreet per quanto riguarda i miei gusti e come mi abbia un po' stufato questo tour.
Fermo restando cio'... si tratta di signori concerti di 3 ore. Concerti rock... in cui l'imperfezione puo' anche starci quanto il coinvolgimento è al massimo. E' show energico, muscolare. Perfetto cosi' com'è stato fatto.
Per non parlare delle scalette assurde viste in usa nella parte finale del tour... con esecuzioni che definire mediocri è per me ridicolo.
Point Blank priva di tutto? Ma stiamo a scherzare?
E le improvvisazioni?
E' un tipo di show, che piaccia o meno, offre uno spettacolo unico al mondo.
Io preferirei altro tipo di spettacolo ora... ma non posso negare questo e per questo ritengo assurdo continuare ad agire su questo piano di critiche che non stanno nè in cielo nè in terra.
Dite che non vi piace lo spettacolo... che vorreste meno pezzi casinari... scalette diverse... fiati in piu' e archi in meno... quello che volete... è sacrosanto perchè sono gusti... ma non sminuite uno show del genere che rimane uno spettacolo di una spontaneità e onestà della madonna.
giovedì 26 novembre 2009, 22:25
The Doctor ha scritto:
vai tranquillo che mi è sufficientemente chiaro cosa significa la dimensione live, dall'una e dall'altra parte del palco, con annessa cognizione degli sforzi che richiede un cantato di un certo tipo, soprattutto se distribuito nell'arco di 3 ore senza pausa. Ma soprattutto mica ho scritto che, dal vivo, sia inammissibile sentire qualche stecca, un'intonazione non sempre perfetta o esecuzioni vocali diverse all'originale.
The Doctor ha scritto:Nello specifico personalmente non sopporto, come ho già sottolineato, quando si rifugia in quelle divagazioni rinitiche dylaniane, nelle quali l'interpretazione viene tirata via. Siccome ciò accade principalmente nelle ballate, nelle quali è difficile imputarlo a problemi di respirazione come può capitare nei brani più agitati, deduco che sia una sua precisa scelta interpretativa che a me non piace e negarlo per timore di lesa maestà mi sembrerebbe ipocrita.
The Doctor ha scritto:Ah, per quanto riguarda i fans italiani. E' chiaro che non TUTTI lo esaltano in modo cieco e aprioristico, ma una sensibile maggioranza sì (e infatti avevo scritto spesso non sempre, ma vabbè).
venerdì 27 novembre 2009, 0:36
purplecadillac ha scritto:The Doctor ha scritto:Ah, per quanto riguarda i fans italiani. E' chiaro che non TUTTI lo esaltano in modo cieco e aprioristico, ma una sensibile maggioranza sì (e infatti avevo scritto spesso non sempre, ma vabbè).
per inciso, io sono una di quelli che proprio non li sopporta i bruce-talebani
venerdì 27 novembre 2009, 19:23