gionninaintinain ha scritto: Allora, per me gli U2, come tantissimi artisti o band che girano da parecchio, hanno fatto grandissimi dischi fino ad "Achtung Baby" ( 1991 ), hanno avuto il coraggio di tentare nuove strade ( con risultati non soddisfacenti, sempre a mio giudizio ), hanno tentato di risalire la china dal 2000 in poi, non riuscendoci in pieno.
Ma degli anni 80, sono restati loro e pochi altri a continuare a riempire gli stadi anche presentando gli ultimi lavori: i Simple Minds, considerati i loro rivali, sabato a Roma suoneranno all' Atlantico, locale che io non so nemmeno dove si trovi, Bono e soci necessiterebbeo minimo dello Stadio Olimpico.
Io non suono nessuno strumento, per cui non mi sento di gudicare nessun musicista per come suona ma per le emozioni che riesce a trasmettermi attraverso il suo sound, e la chitarra di Edge in "Bad" e "Where The Streets Have No Name" m' impelledoca ( passatemi il neologismo ) ogni volta che ascolto la voce di Bono in "Sunday Bloody Sunday", "Pride ( In The Name Of Love )", "With Or Without You" la trovo da brividi, il drum n' bss di alcuni brani degli U2 lo trovo sensazionale.
Tutto ciò tralasciando alcuni atteggiamenti extra palco di Bono, ma credo che gli U2 dal vivo siano gandi, li ho visti l' ultima volta a Roma nel 2005 ed è stato fantastico, però...evitiamo i paragoni con Bruce e la E-Street Band.
Gli U2, gli Stones, i Simple Minds, i R.E.M., gli Iron Maiden, John Fogerty, Sting ( questi alcuni dei concerti che ho visto )
vanno sul palco ed eseguono il loro compito con mestiere, classe, passione, cuore, dedizione.
Bruce & co. vanno sul palco e danno di più, molto di più, sempre di più...night after night after night
d'accordissimo con te......anch'io li ho amati (alle volte alla follia) fino al disco che citi tu (1991).....  poi, come succede spesso nella vita, non capisci quando è il momento di smettere...... 
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